Vettor – Bari
Per non tradire un brillante passato di gallerista, Michele Spinelli continua a esporre nel suo ristorante Vettor di Bari alcune opere scelte con criterio, tanto da renderle preziosi cammei che si inseriscono perfettamente nei raffinati ambienti interni. Magari sono anche una fonte d’ispirazione per Nicola Ricci, chef autodidatta innamorato del suo lavoro, abituato tuttavia a confrontarsi con diverse tradizioni culinarie, e sempre molto attento all’effetto cromatico e alle pittoresche (è il caso di dirlo) presentazioni dei piatti. Mentre il contatto diretto con gli ospiti è affidato alle cure di altri due validi professionisti. Se la sorridente cordialità di Claudia Ricci (sorella di Nicola) regala la piacevole sensazione di essere un cliente abituale anche a chi entra per la prima volta; Carlo De Marco è capace di guidare con sapienza una degustazione, tra bollicine, prodotti naturali ed etichette poco note. Per poi passare alle creazioni di Nicola, che accostano ceviche e uramaki alla tipicità barese delle cozze e delle sgagliozze.
Si inizia infatti con il delicato uramaki di ricciola e avocado con salsa guacamole e sgagliozza, e con l’ottimo ceviche di cozze con coriandolo, nero di seppia e mais croccante.
Fino al sorprendente e ironico colpo di scena dei due finti secondi di carne, che prevedono tanto l’anguria al forno con salsa alla pizzaiola, crema all’aglio e peperoni; quanto l’involtino di verza con purè di patate al wasabi, e una notevole demi glace vegetale al miso.
Ristorante Vettor, via Giuseppe Bozzi 73. Tel. 351.0505697. Chiusura: lunedì. Carte di credito: tutte.
45-50 euro esclusi i vini.
www.ristorantevettor.it