Water kefir

Leggermente frizzante, acidulo, rinfrescante e squisito. Non stiamo parlando di una bevanda gassata industriale, bensì di un prodotto totalmente naturale e soprattutto salutare. Il protagonista di questo articolo è  infatti il Water Kefir, che si ottiene facendo fermentare una soluzione zuccherata, con l’aggiunta di frutta o succhi, o acqua di cocco, e i cosiddetti Kefir Grani (facilmente acquistabili su internet). Una volta pronta la soluzione, bisogna travasare il tutto in una bottiglia e conservarla in frigorifero, per poi godersi un bel bicchiere di questa fresca e dissetante bevanda.

Non bisogna tuttavia pensare che il Water Kefir sia un prodotto di recente introduzione, anzi diversi studi sono stati condotti in merito all’origine di questa bevanda, e diverse sono le teorie formulate, ma ancora oggi non vi sono dati definitivi, a causa della mancanza di una univoca documentazione. D’altra parte, come tutti i prodotti intrinsecamente radicati nelle culture di diversi popoli, anche il Water Kefir assume nomi differenti, ed è oggetto di tante fascinose interpretazioni storiche che di fatto condividono un elemento in comune, il prodotto in questione. In un primo studio pubblicato da H.M. Ward nel 1892 si attesta che l’introduzione in occidente di questo prodotto, o meglio dei suoi grani, fu dovuto a soldati inglesi di ritorno dalla guerra di Crimea. Secondo M.L. Lutz , invece, nel 1899 i Water Kefir Grains furono estratti una prima volta dalle pale di Fico d’India in Messico, ed impiegati per la realizzazione di una bevanda chiamata “Tepache”, ossia un fermentato a base di ananas, cannella e zucchero. Aldilà dell’origine, il fulcro di questa bevanda sono i grani, considerati un bene così prezioso da essere tramandati di generazione in generazione, poiché consentono di prepararla anche in casa propria. Attualmente il notevole successo del Water Kefir è perfettamente in linea con la diffusa tendenza a sostituire i prodotti di origine animale con quelli vegetali, perché il water kefir rappresenta una valida alternativa vegana al kefir di latte. Ma può anche essere l’alternativa ideale a tutte le bevande frizzanti e zuccherate di cui sono pieni gli scaffali dei supermercati, grazie alle sue proprietà organolettiche e nutrizionali. Si tratta infatti di una bevanda ricca di vitamine e di antiossidanti, ed è un’eccellente fonte di probiotici, ossia di tutti quei microrganismi indispensabili per il nostro benessere. Purtroppo però siamo ancora in attesa della definizione di un protocollo che ne regoli la produzione su larga scala, e quindi, per il momento, è bene non perdere l’occasione di divertirsi a realizzarlo nelle proprie case, con dei semplici ed economici passaggi. A voi l’assaggio!

Il presente articolo è stato scritto in collaborazione con Michele Dello Russo.